L’erosione costiera è il risultato di una serie di processi naturali o indotti che modificano la morfologia dei litorali determinando una perdita di superficie del territorio emerso e sommerso in un dato intervallo di tempo rispetto al livello medio del mare.

In genere, le variazioni morfologiche sono dovute allo spostamento di sedimenti in direzione longitudinale o trasversale alla costa e possono essere positive (accumuli, avanzamenti) o negative (perdite, arretramenti) rispetto ad una precedente linea di riva, in un dato periodo di tempo.

Diversi fattori antropici come l’intensa antropizzazione delle coste (con la costruzione di porti, abitazioni, strutture ed infrastrutture), l’impoverimento dell’apporto di materiale solido dei fiumi causato dalla massiccia estrazione di materiale dagli alvei e dagli interventi di regimazione dei corsi d’acqua nonchè una scorretta attività di pianificazione e progettazione delle opera di difesa costiera, determina un arretramento della linea di costa con la conseguenza di compromettere non solo gli habitat naturali ma anche le stesse infrastrutture che hanno contribuito a generarla (stabilimenti balneari, porti, insediamenti produttivi).

Per far fronte al problema Thetis Costruzioni ha aderito alla rete aziendale SAND costituito da un gruppo di aziende che operano nel campo della difesa al dissesto idrogeologico in ambito costiero, portuale e fluviale. Il know-how aziendale e l’esperienza maturata in molteplici interventi permette l’esecuzione di interventi di ripascimento costiero, ricostruzione di dune, interventi di rinaturalizzazione in foci e lagune, costruzione di opere di difesa costiera, interventi di protezione di porti e banchine, sempre nell’ottica di minimizzazione degli effetti e di sostenibilità ambientale.

A partire dal maggio 2019 per una durata complessiva di circa 10 mesi è stato eseguito un intervento mirato al mantenimento del passo d’accesso al porto canale del Comune di Riccione.

Il materiale rimosso dall’imboccatura del porto è stato sistemato nelle spiagge attigue favorendone così il ripascimento.

Per garantire la sicurezza alla navigazione alle imbarcazioni in ingresso ed uscita dal porto canale di Lido degli Estensi, nel giugno 2020 è stato eseguito un intervento di rimozione di materiale che ostruiva l’imboccatura del canale Logonovo.

L’intervento è stato inizialmente eseguito, nei tratti più interni, mediante bettolina dotata di un piccolo braccio escavatore.

Successivamente è stata affiancata una motodraga aspirante-refluente per un intervento più efficace.

Il confronto tra i rilievi batimetrici eseguiti il 10/06/2020 e il 02/07/2020 mostrano l’efficacia dell’intervento con l’apertura del canale di navigazione.